Archivi categoria: presentazione libri

Mariem Hassan, io sono saharaui

volantino bam mariemVenerdì 3 giugno

ore 19 apericena a sostegno

ore 20.30 presentiamo
Mariem Hassan io sono saharaui
con gli autori Gianluca Diana e Andromalis, la rappresentante del popolo saharaui in Italia Fatim Mafhud e il fotografo Stefano Montesi.

«Voz del Sahara»: questo è l’iconografico soprannome con cui Mariem Hassan è internazionalmente nota. Io sono saharaui ne è la biografia illustrata: un’appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile.
In queste pagine la vita della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e spensierate dell’infanzia nomade, la giovinezza vissuta e stretta tra l’occupazione marocchina del Sahara Occidentale e poi l’esilio, i campi profughi in Algeria e la Spagna, gli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi a suo nome e la fama internazionale. E sempre, sempre, come stella polare la lotta per l’indipendenza del popolo saharaui.
Eppure, provate a sentirla, la sua musica. A vederla, qui. La gioia, la potenza del «blues del deserto», dell’haul di Mariem vi stupirà. Perché la musica saharaui è una meravigliosa miscela di suoni tradizionali, blues e mille altri rivoli della grande famiglia afroamericana. è musica del deserto, del Sahara possiede gli spazi: di carattere fortissimo ed aperta a storie altre. Come Mariem.
Mariem stella dei principali festival di world music al mondo, dalla Finlandia all’Australia. Mariem che a quindici anni rifiuta un matrimonio combinato. Mariem capace di rendere contemporaneo l’haul, trasmettendone bellezza e groove a qualsiasi latitudine. Mariem che rivendica il diritto di scegliere di indossare la melfa. Mariem capace di parlare di un popolo senza terra e di una terra senza il suo popolo, raccontando che esiste un muro lungo 2.720 chilometri che separa i saharaui, mentre danza leggiadra e canta possente e sicura. Mariem coraggiosa e capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, accettando ogni volta nuove sfide, artistiche o personali. Mariem, insomma.
Io sono saharaui è parlato, illustrato, coloratissimo: una festa per gli occhi di tutti, che vive del calore, della luce, dei colori e del suono di Mariem. Dai campi profughi di Smara in Algeria ai festival di musica al di là degli Oceani o al di qua del Mediterraneo, dalla Rambla di Barcellona alla linea d’orizzonte del Sahara, è un romanzo grafico in cui è saggio perdersi. Tra i ritmi di un tebal e gli assoli di una chitarra elettrica, ci troverà la musica.

Pagine contro la tortura

12890982_827948470667412_2712921984766469061_o

venerdì 1 aprile dalle 18
Presentazione del libro “41 BIS Il carcere di cui non si parla”
Edizioni Sensibili alle foglie
Interviene l’autrice Maria Rita Prette

Presentazione della campagna “Pagine contro la tortura”
contro il divieto di ricevere libri nelle sezioni 41 BIS

A seguire aperitivo

ingresso libero
16 aprile: presidi in contemporanea davanti le carceri di Tolmezzo, Milano – Opera, Cuneo, Parma, Ascoli Piceno, Terni, Sardegna

Presentazione del nuovo numero di Laspro

 

LASPRO OK ON LINE

dalle ore 19 Apericena

ore 21 presentazione del nuovo numero di Laspro

Lotte Aspre di Storie Pungenti da Roma Occupata

IL DRONE SUL CORTO Mimmo Niglio
A.C.A.B. ALL CATS ARE B.A.M. Enrico Astolfi
DAL MURETTO AL CENTRO SOCIALE Duka
DEGAGE, ALL’ASSALTO DEL CIELO Giuseppe Ranieri
SCUP RELOADED Gaia Benzi

saranno presenti gli autori e l’editore Lorusso
Reading di GIOVAN BARTOLO BOTTA e del DUKA
performance musicale

a seguire DOST & EL PINCHE PERRO dj set

presentazione del libro I DANNATI DELLA METROPOLI

i dannati della metropolidomenica 24 gennaio presentazione del libro
I DANNATI DELLA METROPOLI
Etnografie dei migranti ai confini della legalità
con l’autore Andrea Staid

a seguire apericena

Esistono da sempre due città, una legale e l’altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. I dannati della metropoli nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli.
Sulle tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno radicale di far uscire l’antropologia dalla torre d’avorio dell’accademia, Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Con una ricerca che è frutto di anni passati con i migranti, iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell’antropologia delle migrazioni, contaminato con l’etnografia e la storia orale. Il cuore del saggio è rappresentato dall’analisi di un caso specifico spesso al centro della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato dalla stampa “il fortino della droga”, situato in un quartiere centrale di Milano (via Bligny 42). Un caso celebre e paradigmatico, raccontato per la prima volta attraverso le voci dei protagonisti.
Ne è uscito un affresco di storie ascritte al mondo della strada, una etnografia della criminalità migrante o meglio dell’uscita dal confine della legalità, un saggio su chi si ribella a un destino di schiavitù, cercando di fuggire da un carcere o semplicemente andando a ingrossare per scelta le fila del nuovo milieu criminale metropolitano.

presentazione del libro “UNA CITTA’ PERFETTA”

città perfetta

LUNEDI’ 16 NOVEMBRE ORE 21

presentazione del libro “UNA CITTA’ PERFETTA”

con l’autore Juri Di Molfetta.
Illustrazioni Francesco Frongia
Eris Edizioni

Guido è un ragazzo di periferia, va al solito bar dove si ritrova con gli amici e occupa sempre il suo posto in curva allo stadio. Ma non gli basta. Guido è curioso. Cerca qualcosa di più e trova un’altra casa da affiancare al proprio quartiere che l’ha cresciuto. Le case occupate della Torino anni ’90, una radio indipendente che non guarda in faccia a nessuno e tanti nuovi amici. Amici che vedono che la città sta cambiando, ma non è una vera trasformazione. È tutto finto, come una grande scenografia di cartapesta. Amici che bruciano di una rabbia che Guido non conosce e che hanno il coraggio di urlare davanti a tutti che la città viene svenduta insieme alle sue valli solo per il profitto.
Ma il tempo non si può fermare e trascinerà con sé nel baratro sia Guido che i suoi nuovi amici.
È Guido che ci racconta la sua storia, molti anni dopo essere sopravvissuto al baratro. Ricorda quei giorni senza riconoscersi e solo rivivendo quanto gli è successo riesce a ritrovare quella forza, l’amore, che gli ha impedito di tradire se stesso e distruggere tutto.

presentazione de LA LINEA di Enrico ASTOLFI, illustrazioni di ALADIN

11148631_710617792400481_170752942403493779_n

Questo non è un romanzo, un trattato politico, una raccolta di poesie o un saggio.

E’ una favola, una storia di fantasia più o meno reale.
Quindi fate attenzione leggetela con leggerezza altrimenti potreste correre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, dietro a qualche linea immaginaria….

saranno presenti gli autori, modererà Luigi LORUSSO -editore-, leggerà ed interpreterà dei brani del libro Giovan Bartolo BOTTA
in più mostra delle tavole originali delle illustrazioni, infopoint, musica e apericena

SEMPRE RIOT

 

 

 

LA STREET ART ROMANA ATTRAVERSO I CENTRI DI AGGREGAZIONE SOCIALE

11028355_688698307925763_5934409520596388539_n

mercoledì 27 maggio @B.(A).M. ore 18.30

LA STREET ART ROMANA
ATTRAVERSO I CENTRI DI AGGREGAZIONE SOCIALE
presentazione del libro di Valentino Bonacquisti

“Oltre 100 pagine di Street Adrenalina. Vi presentiamo le opere custodite nei Centri di Aggregazione Sociale di Roma; purtroppo alcuni di questi, basta citarne uno, Il Volturno Occupato, sono stati spazzati via dall’oscurantismo anticulturale che impera nel nostro triste paese asservito agli interessi di avvoltoi e palazzinari senza scrupoli. Oltre duecento immagini di murales realizzati da più di 80 street artist. Il guadagno derivante dalla distribuzione sarà totalmente utilizzato per dare pratica attuazione di un progetto culturale. I Centri di Aggregazione Sociale, conservatori delle opere sono: BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana), CSOA Forte Prenestino, Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, Ex Snia, CSOA “La Strada”, Spin Time Labs, Volturno Occupato, Cinema America Occupato, Lucernario Occupato, Communia, SCUP (Sport e Cultura Popolare), CSOA Acrobax, CSOA Spartaco, Villaggio Globale, Red Lab Quarticciolo, MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia).

a seguire APERICENA

ingresso libero