Archivio mensile:Maggio 2015

LA STREET ART ROMANA ATTRAVERSO I CENTRI DI AGGREGAZIONE SOCIALE

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mercoledì 27 maggio @B.(A).M. ore 18.30

LA STREET ART ROMANA
ATTRAVERSO I CENTRI DI AGGREGAZIONE SOCIALE
presentazione del libro di Valentino Bonacquisti

“Oltre 100 pagine di Street Adrenalina. Vi presentiamo le opere custodite nei Centri di Aggregazione Sociale di Roma; purtroppo alcuni di questi, basta citarne uno, Il Volturno Occupato, sono stati spazzati via dall’oscurantismo anticulturale che impera nel nostro triste paese asservito agli interessi di avvoltoi e palazzinari senza scrupoli. Oltre duecento immagini di murales realizzati da più di 80 street artist. Il guadagno derivante dalla distribuzione sarà totalmente utilizzato per dare pratica attuazione di un progetto culturale. I Centri di Aggregazione Sociale, conservatori delle opere sono: BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana), CSOA Forte Prenestino, Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, Ex Snia, CSOA “La Strada”, Spin Time Labs, Volturno Occupato, Cinema America Occupato, Lucernario Occupato, Communia, SCUP (Sport e Cultura Popolare), CSOA Acrobax, CSOA Spartaco, Villaggio Globale, Red Lab Quarticciolo, MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia).

a seguire APERICENA

ingresso libero

presentazione del libro RIBELLI IN PARADISO

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mercoledì 20 maggio dalle ore 18.30 presentazione del libro di Paul Avrich Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti.
Sarà presente il curatore Antonio Senta

A partire dal celebre caso di Sacco e Vanzetti, i due anarchici “giustiziati” nel 1927, Avrich ci offre un intenso spaccato dell’America di inizio 900. I protagonisti delle vicende narrate sono i lavoratori, spesso italiani, quasi sempre anarchici, che vivono sulla propria pelle l’oppressione dei padroni, delle polizie private e dello stesso Stato, colpevole di difendere e legittimare lo sfruttamento capitalista attraverso le sue leggi. Un’analisi storica chiara e dettagliata della battaglia che vide fronteggiarsi il capitalismo americano e gli emigrati italiani, donne e uomini che all’America avevano affidato le speranze per un riscatto sociale da troppo tempo atteso.

Paul Avrich (1931-2006). Considerato forse il massimo storico dell’anarchismo nasce a New York da una famiglia originaria di Odessa. Compie studi in Russia che lo porteranno alla stesura di The Russian Anarchists (1967) e Kronstadt, 1921 (1970). Rientrato a New York insegna al Queens College e si interessa alla storia degli anarchici negli Stati Uniti. Tra le sue opere, pubblicate dalla Princeton University, ricordiamo Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America (1995) e naturalmente Sacco and Vanzetti, The Anarchist Background, oggi tradotto per la prima volta in Italia.

a seguire APERICENA

ingresso libero

15 MAGGIO presentazione del libro GENUINO CLANDESTINO

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venerdì 15 maggio

– ore 18.30 presentazione del libro: GENUINO CLANDESTINO Viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opere
Un libro di Michela Potito, Roberta Borghesi, Sara Casna, Michele Lapini, edito da Terra Nuova Edizioni.

Un po’ diario di viaggio e un po’ reportage, questo libro è frutto di un lavoro collegiale dove i testi di Michela Potito e Roberta Borghesi e le foto di Sara Casna e Michele Lapini compongono insieme il racconto in dieci tappe di un’Italia inedita. L’Italia di Genuino Clandestino, una rete di agricoltori e artigiani che hanno creato negli anni un mercato alternativo per affermare con il loro lavoro l’autodeterminazione alimentare e il valore della produzione locale di qualità. Partiti da Monteombraro, nel modenese, gli autori hanno percorso l’Italia in lungo e in largo fino a Ramacca, in provincia di Catania: hanno visitato aziende agricole e laboratori artigianali, hanno dormito sotto il tetto dei protagonisti di questa rivoluzione, mangiando e lavorando con loro per riportare su queste pagine un quadro autentico fatto di volti, gesti e scelte coraggiose di chi oggi lotta per ricordare a noi tutti la necessità di un rapporto più diretto e consapevole con la terra e il cibo. Postfazione di Wu Ming 2.

Sarà presente l’autrice Roberta Borghesi

– a seguire APERICENA

– ore 21.30 proiezione del documentario RIPRENDERE LA TERRA (2014, colore, 42′ – Un film di Jacopo Baretton e Maria Fiano, Sottolacapra)

“Riprendere la terra” punta l’obbiettivo sull’agricoltura biologica, non energivora, attenta al territorio. Un’agricoltura che si libera dalla dipendenza dall’industria petrol-chimica non utilizzando fertilizzanti, antiparassitari, disinfestanti e riducendo al minimo il ricorso a combustibili per macchinari e trasporto delle merci.

E’ il racconto di un mondo contadino che riscopre il valore della terra e che ricuce i rapporti tra territorio e comunità rimettendo al centro del lavoro agricolo relazioni, conoscenze, recupero di saperi e tradizioni per diffonderli e condividerli. Di un mondo contadino che entra in città attraverso i mercati di vendita diretta ristabilendo in questo modo il giusto equilibro tra produzione e consumo, mettendo in evidenza la trasparenza del prezzo e quindi il valore del lavoro e la qualità del prodotto, ricostruendo una maggiore consapevolezza e responsabilità dell’intero processo produttivo.

Sarà presente l’autrice Maria Fiano

 

ingresso libero