Archivi categoria: presentazione libri

presentazione del libro RIBELLI IN PARADISO

RIBELLI IN PARADISO PIC OK

mercoledì 20 maggio dalle ore 18.30 presentazione del libro di Paul Avrich Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti.
Sarà presente il curatore Antonio Senta

A partire dal celebre caso di Sacco e Vanzetti, i due anarchici “giustiziati” nel 1927, Avrich ci offre un intenso spaccato dell’America di inizio 900. I protagonisti delle vicende narrate sono i lavoratori, spesso italiani, quasi sempre anarchici, che vivono sulla propria pelle l’oppressione dei padroni, delle polizie private e dello stesso Stato, colpevole di difendere e legittimare lo sfruttamento capitalista attraverso le sue leggi. Un’analisi storica chiara e dettagliata della battaglia che vide fronteggiarsi il capitalismo americano e gli emigrati italiani, donne e uomini che all’America avevano affidato le speranze per un riscatto sociale da troppo tempo atteso.

Paul Avrich (1931-2006). Considerato forse il massimo storico dell’anarchismo nasce a New York da una famiglia originaria di Odessa. Compie studi in Russia che lo porteranno alla stesura di The Russian Anarchists (1967) e Kronstadt, 1921 (1970). Rientrato a New York insegna al Queens College e si interessa alla storia degli anarchici negli Stati Uniti. Tra le sue opere, pubblicate dalla Princeton University, ricordiamo Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America (1995) e naturalmente Sacco and Vanzetti, The Anarchist Background, oggi tradotto per la prima volta in Italia.

a seguire APERICENA

ingresso libero

15 MAGGIO presentazione del libro GENUINO CLANDESTINO

genuino clandestino pic

venerdì 15 maggio

– ore 18.30 presentazione del libro: GENUINO CLANDESTINO Viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opere
Un libro di Michela Potito, Roberta Borghesi, Sara Casna, Michele Lapini, edito da Terra Nuova Edizioni.

Un po’ diario di viaggio e un po’ reportage, questo libro è frutto di un lavoro collegiale dove i testi di Michela Potito e Roberta Borghesi e le foto di Sara Casna e Michele Lapini compongono insieme il racconto in dieci tappe di un’Italia inedita. L’Italia di Genuino Clandestino, una rete di agricoltori e artigiani che hanno creato negli anni un mercato alternativo per affermare con il loro lavoro l’autodeterminazione alimentare e il valore della produzione locale di qualità. Partiti da Monteombraro, nel modenese, gli autori hanno percorso l’Italia in lungo e in largo fino a Ramacca, in provincia di Catania: hanno visitato aziende agricole e laboratori artigianali, hanno dormito sotto il tetto dei protagonisti di questa rivoluzione, mangiando e lavorando con loro per riportare su queste pagine un quadro autentico fatto di volti, gesti e scelte coraggiose di chi oggi lotta per ricordare a noi tutti la necessità di un rapporto più diretto e consapevole con la terra e il cibo. Postfazione di Wu Ming 2.

Sarà presente l’autrice Roberta Borghesi

– a seguire APERICENA

– ore 21.30 proiezione del documentario RIPRENDERE LA TERRA (2014, colore, 42′ – Un film di Jacopo Baretton e Maria Fiano, Sottolacapra)

“Riprendere la terra” punta l’obbiettivo sull’agricoltura biologica, non energivora, attenta al territorio. Un’agricoltura che si libera dalla dipendenza dall’industria petrol-chimica non utilizzando fertilizzanti, antiparassitari, disinfestanti e riducendo al minimo il ricorso a combustibili per macchinari e trasporto delle merci.

E’ il racconto di un mondo contadino che riscopre il valore della terra e che ricuce i rapporti tra territorio e comunità rimettendo al centro del lavoro agricolo relazioni, conoscenze, recupero di saperi e tradizioni per diffonderli e condividerli. Di un mondo contadino che entra in città attraverso i mercati di vendita diretta ristabilendo in questo modo il giusto equilibro tra produzione e consumo, mettendo in evidenza la trasparenza del prezzo e quindi il valore del lavoro e la qualità del prodotto, ricostruendo una maggiore consapevolezza e responsabilità dell’intero processo produttivo.

Sarà presente l’autrice Maria Fiano

 

ingresso libero

 

4/03 COS’ E’ IL CARCERE di Salvatore Ricciardi e SCARCERANDA 2015

salvatore-iniziativa-web

 

mercoledì 4 marzo

ore 18: presentazione del libro COS’ E’ IL CARCERE Vademecum di resistenza di Salvatore Ricciardi

Per la stragrande maggioranza delle persone il carcere è un universo sconosciuto. La paura che esso evoca genera un meccanismo di rimozione. E così il carcere si sottrae allo sguardo pubblico e alla critica della sua funzione, supposta, di risocializzazione. Da qui la necessità di provare a spiegare «cos’è il carcere», e di discutere la «possibile utopia» della sua abolizione. Questo tentativo riesce bene a Salvatore Ricciardi, che il carcere ha conosciuto a fondo per averci trascorso un lungo tratto della sua esistenza.

Con una narrazione essenziale, Ricciardi racconta in cosa consiste «la casa del nulla», una delle tante definizioni coniate dai prigionieri per nominare l’inferno che sono costretti ad abitare. Una realtà regolata da una violenza quotidiana dispotica e crudele, dai parametri di una pena affatto «rieducativa». Come in un lucido sogno, Ricciardi si addentra nella vita passata, si ricala nei gironi dell’inferno, ne ripercorre i meandri raccontando i corpi e le menti sofferenti che lo abitano, le loro condizioni materiali di vita, le loro tecniche di resistenza all’annientamento psicofisico che fa registrare centinaia di suicidi e migliaia di atti di autolesionismo all’anno.
Ma quel che in questo viaggio viene man mano collezionato è la ricchezza, la complessità e l’erudizione del lessico dei prigionieri: lo straordinario vocabolario di una lingua elaborata in secoli di lotta e resistenza trasmessa da recluso a recluso. Per resistervi.

sarà presente l’autore

Salvatore Ricciardi (Roma, 1940) dopo gli studi tecnici e il lavoro in un cantiere edile è assunto in qualità di tecnico nelle ferrovie dello Stato. Svolge attività sindacale nella Cgil e politica nel Partito socialista di unità proletaria. Partecipa al movimento del ’68 studentesco e del ’69 operaio. Negli anni successivi è tra i protagonisti dell’autorganizzazione nelle realtà di fabbrica e dei ferrovieri. Dopo aver militato dell’area dell’autonomia operaia nel ’77 entra a far parte della Brigate rosse. Viene arrestato nell’80. Alla fine di quell’anno con altri prigionieri organizza la rivolta nel carcere speciale di Trani. Condannato all’ergastolo, alla fine degli anni Novanta usufruisce della semilibertà. Dopo trent’anni di detenzione, da pochi mesi mesi ha riacquistato la libertà. Lavora presso una libreria ed è redattore di Radio onda rossa, a Roma.

ore 20 presentazione di SCARCERANDA 2015
Contro ogni carcere giorno dopo giorno, perché di carcere non si muoia più, ma neanche di carcere si viva Scarceranda è un’agenda autoprodotta da Radio Onda Rossa dal 1999.

CENA a sostegno di Radio Onda Rossa